Sabato 12 febbraio 2022 il presidente e i volontari del Centro di Accoglienza Padre Nostro hanno accolto Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, a Brancaccio: una visita programmata da tanto tempo, mai concretizzata a causa della pandemia e degli innumerevoli impegni di Mons. Lorefice.
Il nostro Arcivescovo è arrivato a Brancaccio, presso la sede del Centro di Accoglienza Padre Nostro, intorno a mezzogiorno. Qui ha incontrato il Consiglio Direttivo, per poi spostarsi a piazzetta Beato Padre Pino Puglisi per un incontro con i volontari presso l’aula didattica della casa museo del Beato Puglisi.
Mons. Lorefice, aprendo il proprio cuore con grande semplicità ai presenti, ha parlato dell’importanza di don Pino Puglisi nella sua vita, prima nel suo percorso di sacerdote e poi come Arcivescovo di Palermo, evidenziando senza ombra di dubbio come il Beato Puglisi sia stato un sacerdote per “vocazione”, la cui figura è stata fonte di ispirazione per molti, per chi lo ha conosciuto e non.
L’incontro è stato molto partecipato. I volontari hanno rivolto domande, riflessioni e perplessità sul ruolo che oggi ricopre la Chiesa nella sua vicinanza ai giovani, portando l’esempio di Puglisi a Brancaccio: togliere i bambini dalla strada, incontrare la gente a casa, in parrocchia e ovunque fosse necessario per portare loro il conforto di Dio. Mons. Lorefice ha prontamente replicato che proprio il Sinodo vuole portare verso questa direzione, dando la parola a tutti, mettendo alla base di questo obiettivo tre principi fondamentali: comunione, partecipazione e missione, ben esplicitati nel video dell’incontro.
Al termine dell’incontro Maurizio Artale, presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro, ha voluto manifestare la propria riconoscenza e quella di tutti i volontari al nostro Arcivescovo per questo proficuo incontro, cogliendo l’occasione per donargli un manufatto in vetro raffigurante il logo del Centro, realizzato presso il monastero di Santa Elisabetta di Minsk, in Bielorussia.